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1. |
Sulle tracce della volpe
03:35
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Sicuramente ho scelto
qualcosa che va oltre
per inseguire a piedi
le tracce della volpe
ripeto mille volte
in men che non si dica
la stessa strategia
per non fare fatica
e mentre voi mangiate
bevete cose strane
io vado a mani nude
nei fori delle tane
cammino nei sentieri
mi perdo per i boschi
dormendo negli anfratti
di questi posti loschi
mi dico e mi ripeto
che vale la fatica
che quando sarà giorno
raggiungerò la preda
quando sarà la fine
di questo pedinare
di questo andare dietro
tra mille congetture
e mentre dormo e sogno
con l’occhio sempre aperto
cammino a piedi nudi
tra pascoli e deserto
e’ certo che la volpe
per quanto poi si dica
non c’entra proprio niente
col grillo e la formica
la vedo come un’ombra
che piano si defila
lasciando con l’inganno
le prede nella tana
magari tra le foglie
di questa selva oscura
la guarderò negli occhi
scoprendo la paura
seguendo le sue impronte
si incrocia il mio cammino
inciampo nella trappola
inganno il mio destino
seguendola nel passo
ricalco la mia vita
e mi ritrovo spesso
a inseguire un po’ me stesso
quando sarà la fine
di questo divenire
di questo andare dietro
a un sogno maniacale
e mentre dormo e ronfo
con l’occhio sempre aperto
cammino a piedi nudi
tra pascoli e deserto
ti vedo da lontano
nascosta nella tana
ti vedo che passeggi
col sole nella schiena
ti sento che farfugli
tra i rovi delle more
che lasci tra le foglie
le tracce del tuo odore
a questo punto dico basta
lascio la mia pista
corro alla rinfusa
m’inghiotte la foresta
quando sarà la fine
di questo pedinare
di questo andare cieco
tra mille congetture
e mentre dormo e sogno
con l’occhio sempre aperto
cammino a piedi nudi
tra pascoli e deserto
ora che ti ho rinchiusa
riposo nel mio covo
eppure ancora cerco
nel mio dormire incerto
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2. |
Dammi le tue mani
03:27
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Mentre passo dopo passo
giro intorno su me stesso
sulle luci della sera
è finito un'altro giorno
e tu non ci sei
strappo i mesi al calendario
cambio i fiori alla finestra
e aspettando di partire
faccio il conto alla rovescia
e tu non ci sei
dammi le tue mani
dammi le tue mani
che voglio vedere le cose che hai
la paura e il ricordo
finiranno domani
un altro giorno davanti
e una scommessa per me
come pillole di pioggia
i minuti vanno avanti
come perle sulla sabbia
i tuoi occhi in mezzo a tanti
mentre te ne vai
cosa ho fatto non ricordo
cosa ho detto non importa
e fedele al mio ritardo
esco fuori dalla porta
per i fatti miei
dammi le tue mani
dammi le tue mani
che voglio vedere le cose che hai
la paura e il ricordo
finiranno domani
un altro giorno davanti
e una scommessa per me
e la mia anima vaneggia
in una polvere di seta
il mio spirito galleggia
sopra un'onda sconosciuta
per i fatti suoi
dammi le tue mani
dammi le tue mani
che voglio vedere le cose che hai
la paura e il ricordo
finiranno domani
un altro giorno davanti
e una scommessa per me
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3. |
Ombre di luna
03:18
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Neri capelli dal collo alla schiena
baciami, baciami, baciami ancora
bianche le mani si muovono nude
cercano, cercano, cercano, in ogni dove
questa notte sarò, da solo
braccia sospese su maniche viola
navigo, navigo, navigo ancora
l’ultima luce si arrende alla sera
sui tetti lamenti di gatti, ombre di luna
questa notte sarò da solo
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4. |
Gilda stai ferma
03:37
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Gilda sei nera come il carbone, i tuoi occhi di brace
Gilda stai ferma, non vuoi la guerra ma non hai pace
Gilda il tuo letto è un oceano in burrasca, io sono una nave
Gilda che schiuma tra queste onde, sto per affondare
a che ora vai, a che ora te ne vai
se non vuoi stare qui con me
chiudo la mia poesia nella tua valigia
spengo la mia sigaretta e la butto via
poi mi preparo un caffè e leggo il giornale
provo a cercare un riposo che non troverò, con te
che non smetti mai di sentirti mia
Gilda il tuo cuore è un cielo stellato sopra il temporale
io ci voglio volare bucando le nuvole di questo vapore
Gilda il tuo corpo profuma di muschio, è una terra d’arare
Gilda il tuo cuore è una fossa comune dove voglio morire
a che ora vai, a che ora te ne vai
chiudo la mia poesia nella tua valigia
strappo le cose che ho detto e le butto via
poi mi preparo un caffè e leggo il giornale
provo a cercare un riposo che non troverò, con te
che non smetti mai di sentirti mia
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5. |
Spacco l'ufficio
03:54
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Il ronzio della corrente alle dieci del mattino
scende dal soffitto e rimango ad ascoltare
la mia mano nella tasca la torturo piano piano
e una bomba nel mio cuore è pronta per scoppiare
scivola una penna ed un foglio cade a terra
si inceppa nel computer, il telefono si è spento
mi dimentico qualcosa e quel qualcosa non ritorna
la finestra viene chiusa da una raffica di vento
e la follia fiorisce dentro me come un fiore velenoso
gli occhi gonfi di nervoso, mentre piango ho il sorriso
e poi
io spacco tutto, io spacco tutto, io spacco tutto
e poi mi scappa il sangue e mi invento le bestemmie
i colleghi che mi guardano e non muovono un dito
vola il mio computer sulla fotocopiatrice
poi mi pento un secondo e per questo mi arrabbio
prendo a calci la sedia e mi faccio male
e la disperazione sembra avere la meglio
il delirio nella stanza domina su tutto
e se penso che domani sarò senza lavoro
mi prende la voglia di mordere il muro
e la follia fiorisce dentro me come un fiore velenoso
gli occhi rossi sul mio viso, mentre piango ho il sorriso
e poi
io spacco tutto, io spacco tutto, oggi spacco tutto
e poi mi scappa il sangue e mi invento le bestemmie
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6. |
Bassa marea
03:13
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Così te ne sei andata
Quando il mare ritornava
C’erano segni su nel cielo
Ma io no, non lo sapevo
E sono rimasto nella breccia
Della rete di una nave
Affondata sulla spiaggia
Dove si ritira il mare
Con un bimbo nelle braccia
Ed il freddo dentro il cuore
E una lacrima sulla sabbia
Come una bolla di sapone
Così te ne sei andata
e io no, non lo sapevo.
capture me under the trees
inside your mouth
between you feet
better meet me in your dream
where the dark is kind of green
you will push me with your breath
we'll be heavy like a blush
capture me among the trees
inside your mouth
between you feet
play with me inside a box
behind the leaves
beneath the sea
I will stay under your whings
along the banks
of floating streams
better meet me in your dream
where the dark is kind of green
you will push me with your breath
we'll be heavy like a blush
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7. |
Vento tropicale
02:49
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E viene voglia di andar via
di non ritornare più
e di dire adesso basta
me ne vado via in vacanza
e di non pensarci più
e batte il sole a casa mia
come non ha fatto mai
e tu non buttarti via
se una donna ti ha lasciato
e ha lasciato anche i tuoi guai
pensando a te
pensando a te
pensando che
io da domani dico basta
e non so neanche perché
e si dice che in terrazza
tira un vento tropicale
e se ti concentri bene
e chiudi gli occhi piano piano
dicono che si vede il mare
e sdraiato sulla sabbia
sotto il sole a Malibù
guardo il mare da lontano
c’è una nave che galleggia
e in quella nave ci sei tu
pensando a te
pensando a te
pensando che
io da domani dico basta
e non so neanche perché
e il basilico è cresciuto
non l’avresti detto mai
se mi invento qualche cosa
sai che poi finisce male
e dopo sono affari tuoi
pensando a te
pensando a te
pensando a te
pensando che
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8. |
Stella scadente
04:11
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Aria di città
l'odore cade con la pioggia e se ne va
resta solo chi
non ha paura di affogare
occhi di una star
che ha perso tutto dentro un giro di roulette
e un vestito che
non ha ragioni a stare su
le labbra rosse, gli occhi lividi e il colore
dei capelli, contro il vento
e sulla strada piove ma non fa rumore
il fiato lieve, del lamento
non cadere mai, non cadere mai
solo è questione di un momento
ma quando balla, quando balla, quando balla
si stringe intorno al vento, e nel 'gancho' vacilla
non cadere mai non cadere mai
questa è l'esclusiva di una stella
menta di tic-tac
nella sua bocca scioglie una pubblicità
gente non ce n’è, e tutto intorno è solo piazza
le labbra rosse gli occhi lividi e il colore
dei capelli contro il vento
e sulla strada piove ma non fa rumore
il fiato lieve del lamento
non cadere mai non cadere mai
solo è questione di un momento
ma quando balla, quando balla, quando balla
si stringe intorno al vento, e nel 'gancho' vacilla
non cadere mai, non cadere mai
questa è l'esclusiva di una stella
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9. |
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Torneremo a camminare per le strade un po’ più soli
senza mani nelle mani senza più le stesse chiavi
sarà bello, sarà brutto, sarà triste, sarà giusto
se tu non vuoi restare qui
la mattina ci alzeremo con il sole tale quale
il tuo gatto sarà un altro e gli dirai le stesse cose
basterà un temporale a diluire le tue lacrime
sarà più veloce di me, sarò più veloce di te
la notte che caddero i sogni dal cielo non era più vero di te ricordo le luci, le strade di Roma, io amavo te amavi me
e la memoria è un sogno mentre i sogni sogni restano
le mie risposte sono giuste ma le tue domande no torneremo un giorno, torneremo ancora qui
saremo più grandi ormai, saremo già grandi ormai
la notte che caddero i sogni dal cielo non era più vero di te
ricordo le luci, le strade di Roma, io amavo te amavi me ora la sera torni sola, un’altra casa, un’altra via
con le scarpette belle e i tuoi occhiali blu
e ti vedrò passare nelle strade della mia follia
saremo già grandi ormai
la notte che caddero i sogni dal cielo non era più vero di te
ricordo le luci, le strade di Roma, io amavo te amavi me per sempre saremo, domani vediamo e intanto dormivi già
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10. |
R.e.g.
04:00
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Sette gradi a nord
vado con il viso al cielo
per un attimo
muovo l’aria con la mano
da quassù, io, posso vedere
la città
e mi siedo a riposare
fino a che starò così
primavera che cade giù
e vento forte
con raffiche a sud est
solo nuvole
che si muovono lontano
fino a credere
Ogni limite vicino
vado via, piego l’aria con la mano
su di me
le ombre lunghe del mattino
fino a che starò così
primavera che cade giù
e vento forte
con raffiche a sud est
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11. |
Telefono casa
02:15
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Le tue rughe sul viso
si piegano a un sorriso
che non è mai lo stesso
poi ti preoccupi spesso
di quello che io faccio
e mi lasci andare via
la tua pazienza e la mia
oggi dico una bugia
non telefonare più
ora non so
che cosa darei
per averti qui
con me
una casina nel bosco
ho preso in affitto
e non tornerò più indietro
riguardo alla vita mia
puoi venire a casa mia
e te la racconterò
poi ti preparerò un caffè
tutto il giorno io e te
non ci annoieremo mai
oggi non so
che cosa darei
per averti qui
con me
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